Per comunicare i risultati dello screening è necessaria una comunicazione chiara, compassionevole e tempestiva. Le prove e le risorse riportate di seguito forniscono indicazioni per le conversazioni di follow-up al fine di garantire che i pazienti siano informati e supportati.
Le prove dimostrano che:
- Il processo decisionale condiviso è essenziale: il processo decisionale condiviso prima dello screening del cancro al polmone è una parte fondamentale del programma per garantire che i pazienti comprendano i benefici, i rischi e i potenziali esiti. Questo può favorire il coinvolgimento del paziente e allineare le decisioni sullo screening con i valori personali, il che aiuta nella fase di comunicazione dei risultati.(JAMA, 2024)
- L‘impatto psicologico varia: ricevere i risultati dello screening può provocare ansia, angoscia o sollievo a seconda dei risultati. Risultati indeterminati o falsi positivi possono causare preoccupazione e incertezza prolungate, evidenziando la necessità di una comunicazione sensibile e chiara incentrata sulla persona.(Ricerca traslazionale sul cancro al polmone, 2021)
- La comunicazione incentrata sul paziente migliora gli esiti: le revisioni sistematiche dimostrano che una comunicazione e una spiegazione dei risultati chiare e personalizzate possono aiutare i pazienti a comprendere i loro risultati e a gestire l’eventuale disagio causato dai risultati.(Journal of Thoracic Oncology, 2014)
- La narrazione e il supporto possono essere d’aiuto: fornire spiegazioni narrative e supporto emotivo insieme ai risultati aiuta i pazienti a elaborare le informazioni e a gestire gli eventuali effetti psicologici. Anche la consulenza o le telefonate di follow-up possono affrontare le preoccupazioni e guidare i passi successivi(Official Journal of Shanghai Chest Hospital, 2021).