La diagnosi prevede una serie di esami, tra cui:
Radiografia
I raggi X sono rapidi e indolori. Possono essere utilizzate per produrre immagini dell’interno del corpo e aiutare a rilevare una serie di condizioni. I tumori o le masse polmonari possono apparire in una radiografia del torace come ombre bianche o grigie diverse dal normale tessuto polmonare. Di solito ti verrà chiesto di stare in piedi o seduto vicino alla macchina a raggi X e un radiologo ti posizionerà nel punto migliore per scattare le immagini dei tuoi polmoni. Le immagini possono essere scattate in pochi secondi e possono essere prese da diverse posizioni. Le radiografie non sono efficaci per lo screening e sono necessarie scansioni più dettagliate.
Tomografia computerizzata (TC)
La TC ad alta risoluzione è rapida e indolore. La macchina per la scansione è solitamente una grande macchina a forma di ciambella con un breve tunnel al centro. Le immagini vengono prodotte mentre sei sdraiato su un lettino piatto che si muove sotto la macchina di scansione, entrando e uscendo dal breve tunnel. Un radiologo aziona la macchina dalla stanza accanto per scattare le immagini necessarie.
Una biopsia
Una biopsia consiste nel prelevare dei campioni dai polmoni per controllare ulteriormente le cellule sospette che sono state evidenziate negli esami precedenti. Le biopsie possono essere effettuate in diversi modi, la maggior parte dei quali in regime ambulatoriale (senza pernottamento):
- Una broncoscopia: utilizza un tubo flessibile con una videocamera all’estremità (chiamato broncoscopio) per guardare all’interno dei polmoni. Il tubo viene inserito attraverso il naso o la bocca. Riceverai un sedativo per rilassarti e uno spray per anestetizzare la gola. Per saperne di più sulla broncoscopia, consulta il sito web della European Lung Foundation.
- Ecografia endobronchiale (EBUS) – è simile a una broncoscopia. Il broncoscopio è dotato di una piccola sonda a ultrasuoni che guida il medico verso l’area giusta per prelevare un campione. Questa zona è solitamente l’area tra i due polmoni dove si trovano le ghiandole (chiamata mediastino).
- Biopsia guidata da TC (in cui si passa attraverso lo scanner TC e le immagini a raggi X guidano il medico verso l’area giusta).
- Biopsia guidata dagli US (ultrasuoni) (il medico utilizza un dispositivo a ultrasuoni per identificare l’area giusta e vi inserisce un ago per prelevare una biopsia. Viene utilizzato un anestetico locale per addormentare l’area in cui verrà inserito l’ago)
- Chirurgia – in cui un chirurgo ottiene una biopsia generalmente nel modo meno invasivo possibile. Si utilizza un toracoscopio, un’incisione tradizionale o un robot. L’intervento viene eseguito in anestesia generale e un tubo toracico rimane in sede per alcune ore o, in alcuni casi, per giorni per far espandere nuovamente il polmone. Se i moduli polmonari sono piccoli, è anche possibile che il chirurgo li rimuova completamente, il che significa che questo test potrebbe anche essere una forma di trattamento e non solo di diagnosi.